INTRODUZIONE
Il termine Kung Fu (Gong Fu in lingua ufficiale) è indicato per definire l’eccezionale abilità ad eseguire un lavoro duro, meticoloso, raffinato. Con l’avvento dei Film, il termine Kung Fu in occidente è comunemente utilizzato come sinonimo di Wu Shu termine più appropriato per indicare le arti marziali cinesi. Wu Shu Kung Fu identificherebbe una formidabile abilità nelle arti marziali. Lo stesso training (allenamento) di Wu Shu, viene descritto dall’ideogramma Kung Fu.
Il Wu Shu si distingue in Wu Shu moderno ( sportivo, agonistico) e tradizionale. Nell’uso comune Kung Fu diviene sinonimo di Wu Shu tradizionale.
Esistono diverse centinaia di Scuole di Kung Fu e diversi sistemi di combattimento, questi vengono raggruppati in “stili”. Uno stile di Wu Shu accomuna varie Scuole che hanno le stesse peculiarità di Wu Shu. Per “forme” si intendono le routine, una sequenza di tecniche costruite su una coreografia. Le forme (Tao Lu) sono l’equivalente dei Kata per il Karate.
"Il WuShu ossia l’Arte Marziale Cinese"
LA STORIA
(primo capitolo)
Dietro ogni divisione c’è qualcosa di indiviso;
Dietro ogni discussione c’è qualcosa di indiscutibile;
Il saggio abbraccia il tutto, gli uomini litigano per far valere le loro opinioni;
Così è detto: ogni discussione implica una visione parziale.
(Chang Tsu)
GENEOLOGIA DEL KUNG FU
La maggior parte delle opere dedicate alle arti marziali dell’estremo oriente, attribuiscono la loro lontana origine al monastero Shaolin, nella regione di Honan, presso il fiume giallo; questo edificio appare sotto diversi nomi: Shaolin in Mandarino, SiLum in Cantonese (i due nomi significano: giovane foresta), Shorinji in Giapponese (da cui lo stile di Karate nipponico chiamato Shorinji Kempo, le cui tecniche si ritiene risalgano ai tempi del celebre monastero). Questa asserzione solo in parte corrisponde a verità. La seguente cronologia, renderà più chiaro lo sviluppo della Boxe Cinese e delle altre arti marziali.
2500 a.C. : si trova per la prima volta traccia di una tecnica di lotta ancora primitiva, consistente nell’infilzare l’avversario con l’ausilio di un elmo provvisto di corna: GoTi o ChiaoTi.
VI A.C : la tecnica di lotta si raffina comparendo sotto i nomi di Shang Pu, Shuai Go, Shou Pu. Mille anni più tardi la tecnica terminer? di svilupparsi con l’apporto dell’invasione mongola, si avrà quindi Lung Hua Quan, più scientifica e più veloce, contenente prese studiate anteriormente al Ju Jitsu e Judo nipponico. Contemporaneamente si sviluppava il Qin Na o (Ch’inna): l’arte della chiave di braccio. Perfezionata dagli attuali stili di Kung Fu, integrate nelle loro tecniche, quest’arte detiene tutti i segreti per immobilizzare l’avversario.